Messaggioda admin » 14/07/2009, 11:46
Trionfo per Martino Fruet alla GF Parco Alto GardaIl trentino di Pergine Valsugana si impone nella quinta edizione della corsa di Tignale, in provincia di Brescia, all'interno del comprensorio del Parco Alto Garda. La vittoria in campo femminile, invece, è andata ad Anna Ferrari.Il percorsoIl tracciato di gara ha dovuto subire necessariamente molte modifiche, a causa dell'impraticabilità di alcuni tratti dovute al maltempo. Dagli originari 45 km e 1600 metri di dislivello, si è quindi passati a 37 che proponevano tuttavia 1450 metri di dislivello. Centro logistico della manifestazione il centro sportivo di Tignale, situato proprio presso la sede del Parco dell'Alto Garda. Da lì ci si dirigeva nel centro di Tignale, per poi affrontare la prima salita di giornata, lunga ma regolare e con pendenze non proibitive. Si scollinava quindi sulla Cima Piemp, a circa 1100 metri di quota, per buttarsi in picchiata verso il fondovalle con una discesa tutt'altro che banale, a causa del fondo smosso e le alte velocità raggiunte. Giunti a Vione una lunga serie di strappi cementati, anche piuttosto duri, portava sino al Passo d'Ere dove però la pendenza diventava regolare, ed il fondo sterrato. Una breve discesa, seguita da qualche km di falsopiano permettevano di tornare di nuovo sulla Cima Piemp, per ripercorrere poi la discesa fatta anche ad inizio gara. Giunti a Prabione un paio di strappi portavano verso la discesa finale, e da lì al traguardo. Nonostante i temporali dei giorni precedenti la gara, i tratti fangosi e viscidi risultavano molto ridotti e fortunatamente mai presenti in discesa.La garaUn cielo velato e temperature abbastanza fresche accolgono i più di 200 corridori accorsi a Tignale, forse un numero non elevatissimo, ma con un livello decisamente buono. I primi km vengono percorsi ad andatura controllata, per la verità abbastanza sostenuta, anche a causa di lavori in corso lungo il tratto di lancio che avrebbero potuto creare situazioni pericolose. Attaccata la salita iniziale si mettono in testa al gruppo i due colombiani del team Felt International Mario Rojas ed Antonio Becerra Medina. Tengono duro Ramon Bianchi (Scott Racing Team) e Martino Fruet (L'Arcobaleno Carraro) che cerca di difendersi salendo del proprio passo. Giunti allo scollinamento Mario Rojas precede Ramon Bianchi, mentre poco più indietro transita Martino Fruet. Nella successiva discesa Ramon Bianchi raggiunge il colombiano all'attacco, ma giunti quasi nel fondovalle anche Martino Fruet si porta sui primi, ed anzi guadagna la prima posizione. Si torna però a salire, e Mario Rojas fa valere ancora una volta le sue doti di scalatore scollinando con qualche decina di secondi di vantaggio. Come era accaduto durante la prima discesa, tuttavia, Martino Fruet si avvicina moltissimo a Mario Rojas e giunti a Bione, in corrispondenza di uno strappo, si riporta alla sua ruota. Si giunge all'ultimo km, Martino Fruet scatta di nuovo e l'ultima discesa è tutta per lui, racimola dei preziosi secondi di vantaggio che gli permetteranno di tagliare il traguardo di Tignale a braccia alzate dopo 1h44m25s. Secondo, staccato di 11s, Mario Rojas mentre dopo 1m26s Ramon Bianchi conquista la terza piazza. In campo femminile Anna Ferrari (3M Corratec) si impone in 2h14m52s, precedendo Daniela Bresciani (Colnago Arreghini Esercito) in ritardo di circa 3 minuti. Al terzo posto Sandra Klomp (Scapin Torrevilla). Madrina della manifestazione la neo mamma Annabella Stropparo, che ha premiato tutte le categorie.(Il podio femminile)Hanno dettoMartino Fruet (L'Arcobaleno Carraro) 1° assoluto: 'Sulla prima salita ho cercato di andare regolare, ma di tenere il passo dei miei avversari, che poi ho raggiunto in discesa. La seconda salita invece era per scalatori puri, tanto che quando è scattato Rojas non me ne sono preoccupato, l'ho lasciato andare. Sono poi riuscito a far valere di nuovo le mie doti di discesista, ed è andata bene.'Mario Rojas (Felt International) 2° assoluto: 'Sono riuscito in due occasioni a staccare i miei avversari in salita, ma Martino Fruet è riuscito ad annullare i miei attacchi, e nel finale è riuscito a precedermi. Un po' di rammarico, anche se è stata una buona prova.'Ramon Bianchi (Scott Racing Team) 3° assoluto: 'Ho fatto una buona gara anche se mi sono dovuto un po' arrendere nel finale, in ogni caso un ottimo terzo posto.'Anna Ferrari (3M Corratec) 1^ assoluta: 'E' andata bene, anche se non mi aspettavo un tracciato così impegnativo. Vengo spesso a correre qui sul Lago di Garda, dove ci sono salite e discese molto belle.'Ha funzionatoL'organizzazione si è dimostrata ancora una volta all'altezza, ed in grado di accogliere eventualmente anche un numero di corridori ben maggiore. Ben segnalato il percorso, ed i tratti più pericolosi, e molto bella la cornice dell'area di partenza/arrivo. Pacco gara ben fornito.MigliorabileIl tratto ad andatura controllata nel centro di Tignale ha creato pericolosi rallentamenti in gruppo, che avrebbero potuto procurare pericolo. L'attesa per le premiazioni è stata forse un po' eccessiva, visto anche il numero di concorrenti non elevatissimo.FOTOGALLERY: il servizio fotografico è stato curato da Giofoto.it.Classifiche complete su tds-live.(Andrea Berlusconi)